Profumo di troia La metropolitana è un crogiolo di odori e profumi vari, esaltati dalla vicinanza negli orari di punta o dal caso quando la metro è vuota e si ha la fortuna di sedersi accanto a qualche bella donna. O magari giusto sopra per poter godere di un paio di belle gambe o di due tette invitanti. Magari con le curve accentuate da un vestito stretto e provocante.I profumi che spesso raggiungono il naso mi ricordano gli incontri con le troie, e la mia fantasia viaggia pensando alla possibile vicinanza con qualche bella puttana o al fatto più concreto che ogni donna ha una fica e quindi dei desideri sessuali che vengono espressi dal profumo che “indossano”.Sono profumi intensi e forti, che coprono l’odore del sudore, o quello del sesso appena fatto, magari una sveltina in cucina prima di uscire, subito dopo che i figli sono andati a scuola, o poco prima di lasciare l’ufficio, con un collega sposato. Per me sono odori da troia, che attivano nella memoria lingue che solleticano la pelle, capezzoli duri, fighette rasate o mezze rasate, calde e accoglienti. E poi il mio cazzo che le penetra a fondo, che riempie preservativi, che schizza nelle bocche. E la mia lingua lecca le labbra in maniera automatica, quasi come avesse gustato un dolce particolarmente gradito.E in effetti di dolce, spesso, c’è il ricordo, o l’attesa per la prossima scopata! #profumo #donne #troie #scopare